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I film della Pollanet Squad (POLIZIESCO)

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Torino nera (1972)

Regia Carlo Lizzani Musiche Nicola di Bari Maestro d'armi Remo De Angelis Con Andrea Balestri (Doppiato da Riccardo Rossi) Lello Domenico Santoro Mino Nicola Di Bari (Doppiato da Pino Colizzi) Stefano Mancuso Bud Spencer (Doppiato da Glauco Onorato) Rosario Rao Françoise Fabian (Doppiato da Rita Savagnone) Lucia Marcel Bozzuffi (Doppiato da Arturo Dominici) Mariano Fridda Guido Leontini Maresciallo Trotta Mario Pilar Vanni Mascara Maria Baxa (Doppiato da Vittoria Febbi) Nascarella Saro Urzì Jaco Elio Zamuto Commissario Gigi Ballista Avvocato Marinotti Giovanni Pallavicino Puma Gianni Milito (Doppiato da Michele Gammino) Santoro Marcello Di Martire Teodoro Corrà Ravazza Giuliana Rivera Moglie di Puma Natalia Dezmann Maria Cristina Deorsola Carla Mancini Renzo Ozzano Poliziotto (*) Pier Giuseppe Corrado Cammarata, il fotografo (*) (*) non accreditato

"[...] ”Torino nera” è un film accurato di ispirazione populista e deamicisiana (siamo a Torino!), insidiato tuttavia da un difetto di sceneggiatura. Per un lungo tratto di strada “Torino nera” sembra il racconto delle virtuose imprese di Lello e di Mino; poi il film cambia strada d’improvviso per mostrarci l’ordito di una trama mafiosa [...]. Ne segue uno scompenso tra favola e realtà. Come se Carlo Lizzani, che è anche un informato e colto scrittore di cinema, si fosse ricordato improvvisamente di mettere il coperchio del neorealismo sui buoni sentimenti da cui fu ispirato un film celebre dei nostri anni giovani, ”Emilio e i detectives”. L’interpretazione è competente e svariante. Bravo Bud Spencer come Rosario Rao; bravi i ragazzini Andrea Balestri e Domenico Santoro; talvolta un po’ leziosi, Buzzufi e Francoise Fabian sono pure da ricordare come Nicola di Bari e Leontini. La splendida fotografia di Pasqualino De Santis conferisce una luce spettrale alle periferie industriali in cui si celebrano sanguinoso trionfi di lussuria e di sangue." Pietro Bianchi - Il Giorno - 07/10/1972 "Saggiamente ha agito Carlo Lizzani non insistendo sul genere satirico, a lui poco congeniale, di “Roma bene”, e tornando piuttosto a quello drammatico di “Banditi a Milano” e “Alzati e uccidi”, sia pure con qualche concessione, stavolta, ad atteggiamenti di minore severità stilistica. L’odierno “Torino nera” è in realtà un buon film per il pubblico e al tempo stesso un film non sgradito alla critica. [...] Di nuovo Lizzani dà prova del suo talento di narratore stringato e incisivo, portando sullo schermo la sceneggiatura di Vincenzoni e Badalucco con l’opportuno dosaggio di atmosfere e ritmi, e ricavando dalla fotografia di Pasqualino De Santis l’immagine di una Torino logicamente priva di riverberi poetici. [...]" Bir. (Guglielmo Biraghi) - Il Messaggero - 11/10/1972

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