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 << I film della Pollanet Squad (POLIZIESCO) >> 
Da Corleone a Brooklyn (1979)  
Con
Maurizio Merli
Commissario Giorgio Berni

Mario Merola
(Doppiato da Giuseppe Rinaldi)
Michele Barresi

Van Johnson
(Doppiato da Luciano De Ambrosis)
Tenente Sturges

Biagio Pelligra
Salvatore Scalìa

Venantino Venantini
(Doppiato da Cesare Barbetti)
Commissario Danova

Laura Belli
Paola, ex moglie Comm. Berni

Nando Marineo
(Doppiato da Michele Gammino)
Lo Cascio

Salvatore Billa
Giuseppe Caruso, "Peppino"

Sonia Viviani
Liana Scalìa

Martin Sorrentino
Teppista a Brooklyn (*)

Maurizio Gueli
(Doppiato da Manlio De Angelis)
Dottore (*)

Frank Gio
Mafioso al ristorante di Esposito (*)

Joseph Bergmann
Poliziotto a Brooklyn (*)

Rocco Lerro
Uomo di Francesco Santoro (*)

Raniero Dorascenzi
Poliziotto della Scientifica (*)

Antonino Lotà
Complice di Salvatore Scalìa (*)

Bruno Romagnoli
Infermiere al centro medico (*)

Bruno Rosa
Funzionario di Polizia in ufficio (*)

Piero Tiberi
Uomo al distributore di benzina (*)

Massimo Sarchielli
(Ex) Appuntato Esposito (*)

Sergio Testori
Malavitoso che tenta di uccidere Berni e Scalìa (*)

Bruno Di Luia
Compare di Peppino all'autogrill (*)

Giovanni Cianfriglia
Finto autista dell'ambulanza (*)

Ottaviano Dell'Acqua
Malavitoso che tenta di uccidere Berni e Scalìa (*)

Riccardo Petrazzi
Autista furgone che fugge dopo omicidio Santoro (*)

Tom Felleghi
Funzionario di Polizia all'aeroporto di Roma (*)

Luca Barbareschi
Poliziotto a Brooklyn (*)

Fulvio Mingozzi
Uomo alla reception del motel (*)

Giuseppe Lauricella
(Doppiato da Sergio Fiorentini)
Don Francesco Santoro (*)

Tony Askin
Uomo sul treno alla stazione di Cassino (*)

Andrea Fantasia
Uomo alla stazione di Cassino (*)

(*) non accreditato





Film diretto nel 1979 da Umberto Lenzi i cui protagonisti corrispondono ai nomi di Maurizio Merli, per la verità un po' appesantito dagli anni, e di Mario Merola, straordinario interprete di Michele Barresi, mafioso intoccabile che tutti rispettano per la sua vigorosa personalità e soprattutto per i suoi alti valori morali cattolici, tipici negli uomini d'onore di un passato oramai lontano. La pellicola si snoda tra Palermo e New York dove Barresi, casualmente rintracciato in uno squallido ristorantino italo-americano, viene riconosciuto e incastrato dal testimone Scalia, ex picciotto del padrino. L'esperimento Merli-Merola, ossia l'accostamento della sceneggiata al poliziottesco dà ancora buoni frutti, raggiungendo un giusto equilibrio tra i due generi. Assolutamente barbara la scena della morte di un delinquente travolto da un camioncino color arancio che gli si sistema pesante sul collo. Si intravede pure un giovanissimo Luca Barbareschi nel ruolo di un poliziotto americano un po' intimorito dalla mafia italiana. La pellicola propone un finale amaro laddove Barresi appena arrestato, ma per niente impaurito, predice la morte del povero commissario Berni, inerte davanti allo strapotere e all'arroganza della Mafia. Ancora una volta la criminalità organizzata avrà la meglio su di una polizia immobilizzata dalle lentezze burocratiche e da un sistema giudiziario a volte troppo garantista.



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