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I film della Pollanet Squad (MAFIA MOVIE)

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Gente di rispetto (1975)

Regia Luigi Zampa Musiche Ennio Morricone Con Franco Nero Michele Belcore, "Michele Filosofia" Jennifer O'Neill (Doppiato da Maria Pia Di Meo) Elena Bardi James Mason (Doppiato da Giuseppe Rinaldi) Avv. Antonio Bellocampo Orazio Orlando Pretore Occhipinti Claudio Gora (Doppiato da Arturo Dominici) Franco Fabrizi Aldo Giuffré Maresciallo dei Carabinieri Carla Calò Gino Pagnani Gigi Bonos (Doppiato da Arturo Dominici) Oreste Baldini Rosario Bonaventura Lino De Agrò Matteo Di Mauro Fernando Jelo (Doppiato da Pino Colizzi) Alessandro Maugeri Antonina Micalizzi Calogero Milazzo Giuseppe Pellegrino Marcello Perracchio Ugo Piscitello Francesco Platania Mario Pulvirenti Ottorino Russo Agostino Scuderi Orazio Torrisi Salvatore Seminara Francesco Sanfilippo

"[…] ”Gente di rispetto” vuol essere una parabola sul potere nella forma di un “giallo” politico. E’ una parabola che si presta a diverse riserve: alcuni passaggi cuciti col filo bianco dell’inverosimiglianza, conseguenza del frettoloso passaggio del romanzo, per sua natura più analitico, alla sintesi drammatica del film; il comportamento dissennato del pretore bercione; il greve effettismo di un linguaggio registico che abusa degli stereotipi e ignora le sfumature; la sguaiataggine delle sequenze erotiche […]; l’ambiguo finale in cui, tradendo il romanzo, Zampa e C. sembrano puntare sul recupero di una dimensione “nobile” (l’omaggio spagnolesco) di un potere criminoso. Ma quel che infastidisce in “Gente di rispetto” è il modo con cui sono rappresentati la gente siciliana e i suoi costumi. […] Da questo punto di vista, ”Gente di rispetto” è un film razzista. Jennifer O’Neil […] sostiene il peso del film con una presenza sempre suggestiva e un impegno recitativo ammirevole anche se diseguale, mettendo in ombra un Mason alquanto spaesato e un Franco Nero irrimediabilmente opaco. " M.Mor. (Morando Morandini) - Il Giorno - 31/10/1975 "[…] L’ambientazione suggestivamente autentica nel testo d’origine qui non serve più che da sfondo di maniera per un “giallo” con tanto di suspense costruita a piccoli passi in vista della sorpresa conclusiva […]. Non è in “Gente di rispetto”, insomma, che si ritrova lo Zampa più valido, quello che in satira o in dramma usa svolgere con spregiudicata concretezza accese polemiche di costume. La macchina del film è però tenuta su, oltre che da un indubbio mestiere registico, da una felice scelta d’interpreti: Jennifer O’Neil è un’acquisizione veramente notevole […] e agisce con eccellente disivoltura tra un James Mason sottilmente equivoco […] e un Franco Nero rabbiosamente intenso […]. " Bir. (Guglielmo Biraghi) - Il Messaggero - 01/11/1975

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